Aglio nero, un nuovo amore.
Era da molto che sentivo nominare questo famoso aglio dal colorito un po' diverso dal solito e dopo lunghe ricerche per capire come viene fatto, come viene utilizzato e quali sono le sue proprietà, mi sono decisa a comprarlo e 'imparare' ad utilizzarlo.
Le lunghe ricerche su come utilizzarlo e in quali ricette impiegarlo al meglio mi hanno portato, tra le tante, ad una ricetta, di Zenzero in Cucina, che mi ha colpito particolarmente. Quella di un classico, rivisitato 'quanto basta' per far sì che il risultato sia spettacolare: AGLIO, OLIO e PEPERONCINO, ma in nero.
Se vi aspettate il classico aglio bianco dall'odore, e dal gusto, pungente, rimarrete piacevolmente sorpresi. Questa variante (che non si trova in natura, ma nasce da un processo di fermentazione), ha un particolare profumo aromatico, che ricorda un po' quello della liquirizia, o dell'aceto balsamico (due profumi nettamente diversi, lo so, ma è davvero difficile definirlo a parole). Una consistenza molto più morbida e il doppio degli antiossidanti dell'aglio bianco.
E' ricco di fosforo, proteine e calcio. Riduce l'affaticamento e previene l'invecchiamento cellulare. Come l'aglio bianco è un antibiotico naturale e troviamo anche la 'versione nera' in erboristeria per le cure naturali. Per farvela breve, non ha, a mio parere, neanche un difetto.