24 aprile 2020

CROSTATA AI FRUTTI DI BOSCO E CREMA CHANTILLY AL LIMONE (E RI-BENVENUTI)

(RI)BENVENUTI.

Eccomi qui, a darvi il Benvenuto (un'altra volta) e a proporvi una CROSTATA AI FRUTTI DI BOSCO CON CHANTILLY AL LIMONE, un classico intramontabile, con una nota agrumata (CHE ADORO!) e che riserva una piccola sorpresa nell'impasto. Una crostata che richiama alla primavera, freschissima e che si presta per essere sia un delizioso dessert che una golosissima merenda, magari accompagnata da una tisana alla frutta, di quelle che inebriano con il loro profumo.

Vi ho detto di una sorpresa nell'impasto, perchè? Perchè non è la classica frolla, al burro, ma una frolla un po' più leggera che si sposa benissimo per preparazioni alla frutta: una pasta frolla all'olio.
Da quando l'ho scoperta la utilizzo sempre; è buonissima, non troppo secca, friabile, leggera, molto versatile, e non necessita del riposo prima di esser stesa. Insomma, ancora non gli ho trovato un difetto. 




INGREDIENTI
PER LA FROLLA ALL'OLIO
320g di farina 00
2 uova
100g zucchero
1/2 bustina di lievito (vanigliato) per dolci
80g di olio di semi di girasole
scorza di limone

PER LA CHANTILLY AL LIMONE
120g di latte fresco
100g di zucchero
1 limone (succo + scorza)
35g di maizena
2 tuorli
250ml di panna fresca da montare


PER LA COMPOSIZIONE
fragole/mirtilli/lamponi


Iniziamo con la PASTA FROLLA ALL'OLIO.
In una ciotola uniamo le uova, la scorza di limone, lo zucchero, l'olio e il lievito ed iniziamo a mescolare con le fruste elettriche.
Poco alla volta aggiungiamo la farina e quando inizia a diventare un po' più solido spostiamo l'impasto su un piano di lavoro infarinato, e continuiamo ad aggiungere la farina, mentre impastiamo. Quando inizia a non appiccicarsi più alle mani, la nostra frolla è pronta per essere stesa. Con l'aiuto del mattarello la stendiamo (lo spessore secondo me varia dai gusti) e foderiamo il nostro stampo (spennellato con un po' di burro fuso e farina; altrimenti, con carta da forno). 

Inforniamo per 25/30 minuti (la cottura varia molto a seconda della tipologia di forno) a 180°C. Una volta pronta la lasciamo raffreddare un po' nello stampo, per poi trasferirla su una griglia e la facciamo raffreddare completamente.

Mentre la frolla è in forno, ci dedichiamo alla crema. Per prima cosa facciamo una base di crema pasticcera, al limone. 
In una ciotola uniamo i tuorli con lo zucchero e la maizena, e mescoliamo con una frusta a mano, o con le fruste elettriche. Intanto mettiamo il latte in un pentolino, con la scorza di limone e lo portiamo a bollore.

Piccola postilla per la scorza di limone. La sottoscritta ama follemente questo agrume giallo, quindi la mia scorza è grattugiata finemente, e non filtrata dopo, di modo da snetirla all'interno della crema. Ma, se non siete amanti delle scorzette sotto i denti e preferite quindi una crema liscia, vi consiglio di grattugiarla con il pelapatate. Non solo sarà molto più semplice filtrare il latte dopo ma eviterete così di includere la parte bianca, che tende ad essere piuttosto amarognola.

Non appena il latte avrà sfiorato il bollore, lo rovesciamo a filo sul composto con i tuorli e mescoliamo energicamente, per poi riportare sul fuoco, dolce, continuando a mescolare finchè non si addensa (ci vorranno pochissimi minuti). Una volta addensata, spegniamo, continuiamo a mescolare e versiamo in una ciotola fredda (meglio se fatta raffreddare in frigorifero, o in freezer). Copriamo con la pellicola a contatto (così eviterà di formarsi la crosticina) e facciamo raffreddare in frigorifero. Intanto montiamo a neve ben ferma la panna e, una volta che la crema pasticcera sarà completamente raffreddata, andiamo ad unirla, con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto, molto delicatamente. 

Passiamo poi a lavare mirtilli e lamponi, tamponandoli delicatamente con della carta assorbente, e a lavare e tagliare le fragole. 

Una volta che anche il guscio di frolla è raffreddato, siamo pronti per assemblare la nostra crostata. 

Andiamo a riempire la base di frolla con la crema e successivamente, decoriamo con la frutta. 

A crostata ultimata la trasferiamo in frigo, e la tiriamo fuori 5/10 minuti prima di servirla.
Si conserva in frigorifero per un paio di giorni al massimo: non avendoci messo nessun tipo di gelatina sulla frutta, tende ad ossidarsi molto rapidamente. 
Ma dubito ne avanzi molta. 











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