20 settembre 2011

INSALATA DI KAMUT PER RICORDARE L'ESTATE

Ormai si puo' dire che l'estate e' finita. Sono iniziati i temporali (per lo meno qui da me!), le temperature si sono abbassate, e non di poco, le giornate si sono accorciate tantissimo..Insomma, anche quest'anno bisogna dire arrivederci all'estate. 
Avevo in mente di fare questa ricetta da un bel po', ma come avrete capito, d'estate la voglia di stare tra forni e fornelli era altamente diminuita. Poi l'altro giorno, leggendo il blog di Fabiola, ho letto del suo nuovo contest, il cui tema e' una ricetta che ricordi l'estate!
Perfetto, ecco il momento giusto per fare quest'insalata.
Ma perche' un'insalata di kamut dovrebbe ricordarti l'estate?! Ve lo spiego subito..
Quest'estate, come quasi tutte aime', non sono andata in vacanza. Niente mare o montagna o lago. Niente gite fuori porta. Niente grigliate. Niente di niente. Solamente qualche giorno di piscina e un po' di uscite tra amici alle feste dei paesi. In compenso ho lavorato tutta l'estate.
Nei giorni di riposo o in giorni in cui finivo presto al lavoro, mi concedevo un po' di shopping "salutista". Diciamo che ho "scoperto" da poco tutti questi prodotti bio&company. Prima li conoscevo, ma non mi ero mai soffermata sulle proprieta' o su quant'altro li riguardasse e quindi tanto meno davo importanza ai negozi che li vendevano. Quest'estate invece, girovagando nella solitudine di centri commerciali e negozi rimasti miracolosamente aperti, ho scovato un negozio di botanica, che e' ormai aperto da anni, ma in cui non ero quasi mai entrata, per un semplice motivo: non sono una da pollice verde! Massi dai, vado a farmi un giro anche li, mi sono detta un giorno. NON L'AVESSI MAI FATTO. Ho scoperto che hanno aggiunto nuovi reparti. Un reparto di animali, dove ho perso all'incirca mezzora a parlare con dei cricetini tanto carini (credo che la gente che passava mi abbia preso per pazza!). Un reparto di piante carnivore, dove non ho resistito e me ne sono comprata una piccolina, a cui ho anche dato un nome, Olivia. Un reparto all'aperto, dove non sono andata (troppo caldo dentro, figuriamoci fuori, completamente al sole!). E infine un altro reparto, di cui mi sono follemente innamorata: prodotti alimentari Bio&non e  libricini di cucina a basso prezzo. OMG! Come mai non l'ho saputo prima? Bene, ogni settimana ero li dentro a fare acquisti. Ho comprato un sacco di prodotti (anche se alcuni hanno certi prezzi!). Un sacco di cereali, che nei normali centri commerciali non ho mai trovato. "Semini" salutari. Prodotti per la prima colazione. Snack. Pasta, zuppe e quant'altro. A forza di andarci ho socializzato con la (solita) cassiera, che mi chiedeva cosa me ne facessi di tutti quei cereali e prodotti che compravo. Mi sono messa a raccontarle del blog e ogni volta che mi vedeva, mi chiedeva una ricetta! Diciamo che ho passato mezza estate li dentro. 
Ecco perche' quest'insalata mi ricorda l'estate. 
Mi ricorda i miei pomeriggi passati tra le corsie di prodotti, a leggere tutte le etichette e a scoprire prodotti nuovi. Mi ricorda i minuti (che si trasformavano in ore) passati a sfogliare i libri di cucina, sempre indecisa su quale comprare.
Mi ricorda le chiacchierate con la cassiera, anche lei appassionata di cucina, che mi chiedeva sempre ricette. Insomma, mi ricorda l'estate appena passata.


Tra i cereali ho trovato il kamut, che ADORO. Non avevo mai trovato i chicchi, ma sempre le farine oppure prodotti gia' lavorati (come i cracker, i biscotti, la pasta..). L'ho subito comprato, con l'intenzione di fare un sacco di ricette, ma tra il caldo, la poca voglia di mettermi ai fornelli, il poco tempo a disposizione, l'ho lasciato lì nella credenza che quasi me lo stavo dimenticando. 
Ecco che quando ho letto del contest mi e' venuto in mente. Simona, ma tu ti sei comprata il kamut in chicchi. Appena pensi "kamut in chicchi" ti viene in mente la tua (misera) estate. Che aspetti?! Non ho perso piu' un attimo e mi sono messa all'opera. 
Ecco perche' quest'insalata me la sono dedicata per ricordarmi l'estate. 





Ingredienti. 
1 bicchiere di kamut (all'incirca 16O/17OG se ricordo bene)
Semi di lino
Semi di sesamo
Semi di zucca
Semi di papavero
Olio extra vergine d'oliva
Succo di limone
(Basilico, per la decorazione)


Procedimento.
Il kamut va preparato dal giorno prima. Mi spiego meglio. Bisogna lasciarlo in ammollo per almeno 6 ore. Ne sono consigliate molte di piu'. Io l'ho lasciato un'intera notte, piu' una mezza giornata. 
Trascorso il tempo dell'ammollo,scolatelo e passatelo sotto l'acqua corrente, in modo che sia pulito da ogni impurita'. 
Ora fatelo cuocere. All'incirca va cotto per 6Ominuti. Vi consiglio di cuocerlo a lungo se lo lasciate in ammollo per poco tempo. Se invece lo tenete a lungo in ammollo, bastano una ventina/trentina di minuti di cottura. Il kamut risulta croccante, quindi non preoccupatevi se vi sembra che non cuoce e rimanga sempre al dente, e' cotto a quel punto.
Bene, fatte tutte questi procedimenti noiosi, scolatelo una volta cotto, passatelo sotto l'acqua fredda, in modo che si blocchi la cottura, e lasciatelo scolare per bene. 
A questo punto, possiamo condirlo. 
Una spolverata di semi di lino, di sesamo, di papavero, e di zucca. 
Emulsioniamo l'olio e il limone insieme e condiamo. 
Come decorazione due foglioline di basilico fresco e buon appetito.





Con questa ricetta partecipo al contest di Olio e Aceto (Pronti per ricominciare?)



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