2 gennaio 2013

CHRISTMAS TIME: DAI PRANZI & CENE DELLE FESTE AI REGALI PER LA CUCINA.

Solitamente io vado al contrario, un po' controcorrente alla normalita'.
Mi spiego meglio: se l'anno mi inizia alla stragrande, il resto fa veramente schifo. Se l'anno lo inizio un po' maluccio, al livello di un disastro apocalittico, il restante diventa meraviglioso. Stando quindi a questa teoria, e stando al fatto che l'abbiamo scampata dai Maya il 21 dicembre, questo dovrebbe essere un anno meraviglioso. E tra i miei buoni propositi spicca la voce OTTIMISMO, che non guasta mai e che invece mi scarseggia sempre.
E poi come si suol dire: LA SPERANZA E' SEMPRE L'ULTIMA A MORIRE.
Pur non essendoci stati grandi festeggiamenti e grandi cene|pranzi durante questo Natale, abbiamo comunque mangiato alla stragrande, ma non ho fatto in tempo a scattare le foto di tutto e nemmeno ha segnarmi decentemente le ricette. Ho giusto scattato qualche foto, durante la preparazione o in quei tre minuti in cui il piatto passava dal fornello alla tavola. Dopodiche' neanche cinque secondi e rimaneva vuoto, con le briciole, o forse nemmeno quelle. Era Natale anche per i miei pelosi: Marylin, Romeo, Ginger, Mici e Lenticchia. Piu' altri adottati, che arrivano in cortile e a cui NON nego assolutamente un pasto!Se ve lo state chiedendo, sono tutti gatti.


Partiamo dalla cena della Vigilia, tutta a base di pesce:

- Insalata con Polipo e Patate
- Spaghetti con le Vongole
- Tranci di Salmone in padella, con aromi
- Insalata 


Semplice, ma buona. Buonissima.
Amo l'insalata di Polipo. Che sia classica, che sia con le patate, con i carciofi o con gli asparagi. Metteteci quello che volete e farete sempre un successone.
Ho preso un polipo fresco al banco del pesce, l'ho fatto sbollentare in acqua salata, scolato e lasciato raffreddare. Lessato tre patate abbastanza grandi, sbucciate e tagliate a tocchetti. Ho tagliato a tocchetti il polipo e unito alle patate. Condito con olio extravergine, limone, e prezzemolo tritato fine. 
Aggiustato di sale e pepe.


Spaghetti con le vongole.
Vi starete chiedendo, ma gli spaghetti, dove sono?
Ecco. Questa e' l'unica foto decente che sono riuscita a fare di quel che erano gli spaghetti con le vongole.
Avevo all'incirca mille cose sui fornelli e nel forno. O facevo le foto, o facevo bruciare tutto, e non era decisamente il caso, dopo aver passato mezza giornata rinchiusa in cucina. Sta di fatto che era buonissima anche la pasta. Le vongole le ho trovate surgelate, ma molto belle. Non le ho pagate poco, ma ci stavano. Erano belle grandi al contrario delle solite surgelate, che sono microscopiche e sempre sgusciate. Non erano di certo al livello di quelle fresche, ma ci siamo accontentati in questo Natale di crisi.
Vongole lavate e scolate, messe in pentola con olio extravergine d'oliva, aglio tritato e peperoncino; fatte soffriggere e poi sfumate con il vino bianco. Lasciate cuocere per 3|4 minuti. A cottura ultimata, le ho lasciate da parte. Una volta scolati gli spaghetti, un po' al dente, li ho fatti saltare nella padellata di vongole. Spolverata di prezzemolo tritato finemente prima di servire. 


Tranci di Salmone in padella, con aromi.
Semplici, ma gustosi. Se potessi mangerei tutti i giorni a base di pesce. 
Salmone, cozze, vongole, polipo, gamberi .. vivrei di tutte queste prelibatezze. 
Anche per il salmone, come per gli spaghetti alle vongole, sono riuscita a scattare solamente una foto, tra l'altro mentre erano ancora in cottura. 
Tranci di salmone freschi, messi in padella con una noce di burro e aromi (che mamma ha usato spudoratamente quelli del Saccoccio Buitoni, per il pesce!Mi ha detto: non ho voglia di sbattermi a metterci tutte le spezie che ho in casa, se no lo mangiamo domani sto salmone!). Sfumato e finita la cottura con del vino bianco. 
Sono del parere che il pesce, piu' e' al naturale, con una cottura veloce e leggera e piu' e' buono.


Pranzo di Natale:

- Cocktail di Gamberetti in Salsa Rosa
- Vol Au Vent misti
- Agnolotti al brasato con sugo di carne
- Agnello in pentola e Costolette d'agnello fritte
- Cuori di carciofini e Carotine Baby in padella


Purtroppo questa e' l'ultima foto dei vari pranzi e cene che sono riuscita a fare. Ho spudoratamente ignorato il cenone di Capodanno, la cena di Santo Stefano e il primo dell'anno. Si perche' anche al primo dell'anno io e mamma abbiamo cucinato, noncuranti del fatto che mezza tavola era occupata dagli avanzi del cenone della sera prima. I vol au vent li ho fatti misti; non mi piacciono per niente quelli tutti uguali, mettono tristezza. 
VOL AU VENT AI GAMBERETTI: ho avanzato dei gamberetti e della salsa rosa dai cocktail e li ho schiaffati dentro. Per la serie: un classico che non tramonta mai.
VOL AU VENT PHILADELPHIA E SALMONE: del philadelphia classico, mescolato ad un leggero trito di pepe (pepe rosa, pepe verde e pepe nero in grani, macinati insieme) e delle piccole striscioline di salmone affumicato a fette posizionate sulla cima.
VOL AU VENT AI FUNGHI: salsa ai funghi, funghi trifolati e una spolverata di prezzemolo tritato.
VOL AU VENT AI FORMAGGI & NOCI: un tris di formaggi fusi: philadelphia, gorgonzola, e formaggino alla paprika. Un gheriglio di noce con un tocchetto di gorgonzola in cima.


Cenone di Capodanno: Salmone affumicato con Olio&Limone | Agnolotti di carne in brodo | Zampone con lenticchie rosse | Rotolo di suino con farcitura di formaggio e spinaci | Patate aromatizzate, saltate in padella.
Primo dell'Anno: Avanzi del cenone (in tempo di crisi non si butta via niente!) | Lasagne fresche, rigorosamente fatte in casa solo perche' siamo sotto le feste! | Vitello tonnato | E nuovamente avanzi del cenone


E passiamo ai regali. Non ci sono stati molti regali sotto l'albero quest'anno. Niente regali tra amiche, ma una cena un film, con birra e pop corn, per farci gli auguri. Sono pero' riuscita a stupire mamma, che pensava non gli avessi fatto nulla. E invece, dopo aver girato all'incirca 6|7 negozi per valutare i prezzi e i modelli che vendevano, ed essermi sparata certe figure per portare lo scatolone piu' grosso di me in macchina, ne sono uscita vittoriosa. Le ho regalato un robot da cucina della Kenwood, Multi pro. La mia idea era regalarle un Kitchen Aid, ma il mio stipendio non lo permetteva. Dopo averne guardati e rigirati un centinaio, rimanendo bloccata nelle corsie degli elettrodomestici piu' o meno mezzora per negozio, mi sono convinta per quello. Era il piu' valido tra quelli che avevano un prezzo accessibile al mio bancomat. Ha molti accessori e molte funzioni: le fruste, per montare; lo spremiagrumi con funzione di centrifuga; la lama classica; la lama di plastica, per impastare; due dischi per affettare a rondelle, a julienne e grattugiare: uguali, ma di diverso spessore; il frullatore. In piu', essendo Kenwood ci sono un sacco di accessori che si possono aggiungere!Il prossimo acquisto sara' il macinino, per le spezie e per il caffe'. Altro regalo che ho incluso nella scatola del robot, il nuovo libro della Prova Del Cuoco, che ogni volta lo fissava in vetrina delle librerie, sbavandoci. 
Lei invece, mi ha regalato la sparabiscotti, che erano mesi che dicevo che volevo comprarmi e il caramellizzatore, che non so come abbia fatto a trovarlo; io ho girato per mare e per monti e non l'ho mai visto!Lei al primo colpo l'ha trovato!
E per la serie AUTOREGALI (quest'anno me ne sono fatta molti!), sempre riguardante la cucina, ho comprato un altro libro di Gordon Ramsay: Cucinare per gli amici. E ho subito provato la sezione dolci: Cheesecake e Torta meringata al limone, a breve i post di entrambe. 





Bene, direi che per questo post, ho scritto fin che mai. Ci sara' qualcuno che avra' voglia di leggere tutto questo? Staremo a vedere. Per il momento, passo e chiudo.

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